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    Chi ha detto che l’inverno non possa essere bello?

    Il continuo processo di contaminazione tra il design di qualità e le esigenze del riscaldamento domestico è ormai divenuto inarrestabile, ed abbiamo già avuto molte occasioni per parlarne. Vi abbiamo descritto come radiatori o idrostufe, per citare solo due degli strumenti più utilizzati, siano assurti gradualmente ma in modo via via sempre più incalzante e deciso a veri protagonisti dell’interior design, non più anonimi strumenti funzionali ma componenti che personalizzano e caratterizzano gli ambienti.

    Come ovvio, la funzione pratica non è certo passata in secondo piano, anzi: lo sviluppo delle tecnologie permette oggi di ottenere anche risultati in termini di comfort e resa termica un tempo impensabili, ai quali si associano anche le virtù del risparmio energetico, divenute cruciali sia per l’economia domestica che per i riguardi dovuti all’ambiente.

    Radiatori e termosifoni

    Sono probabilmente i termosifoni, sia nella classica versione da radiatori che in quella con funzionalità aggiuntiva da scaldasalviette, gli elementi che meglio hanno beneficiato di questa tendenza dell’interior design, in quanto in molti casi la loro è stata una vera metamorfosi in grado addirittura di citare l’arte.

    Basti l’esempio di Caleido, azienda che ha ingaggiato una star come Karim Rashid perché ideasse la collezione Art Radiators, i cui elementi diventano veri protagonisti dello spazio in cui sono inseriti! Piani sovrapposti in armoniche creazioni astratte dalle vivacissime tonalità cromatiche creano dei suggestivi spazi immaginari e geometrici sulla lamiera verniciata. Basta soffermarsi ad osservarli per avvertire un senso di tranquillità sognante, ecco perché non sono comuni radiatori ma elementi decorativi adatti al salotto come alla camera da letto!

    Sulla stessa falsariga, anche se in questo caso l’affinità è maggiore con l’ambito della scultura, si inserisce Bambù di Deltacalor, un radiatore free-standing che sembra composto proprio da fusti della pianta tropicale da cui prende il nome, ma che nasconde una tecnologia eco-responsabile in grado di riscaldare usando meno acqua e quindi riducendo i consumi.
    La sua intensa carica estetica è innegabile, perché i tubi che distribuiscono il calore sono reinterpretati magistralmente nascondendo al tempo stesso un prodigio di tecnica basato su superconduttori che richiedono meno energia alla caldaia rispetto ad un radiatore tradizionale di dimensioni equivalenti.

    Anche tra le caldaie, come accennato, troviamo idee di grande impatto scenografico, come il modello da interni Osa dell’azienda Unical: compattissima come mai ne abbiamo viste prima e dalle linee armoniche e quasi scultoree, in questa caldaia convivono una classe energetica A+ ed una spiccata propensione alla personalizzazione, perché permette di scegliere il colore del pannello frontale.
    Questa caldaia murale extrapiatta dal design registrato ha persino ricevuto una nomination al German Design Award 2017, e nasconde un cuore iper tecnologico che è possibile gestire da remoto tramite app installata su smartphone o tablet, con la massima efficienza regolata dall’elettronica incorporata.

    Caminetti, termocamini e stufe

    In tema di nuove forme del caldo non si può fare a meno di considerare le evoluzioni di grandi classici come i caminetti e le stufe. Sorprende ad esempio la possibilità di installazione filomuro del modello Aspen, un caminetto a gas firmato da Piazzetta che non necessita di opere murarie, ed è addirittura gestibile con il telecomando!
    Le sue forme rigorose ed essenziali sono rivestite in preziosa maiolica in un vasto assortimento di colori, con un design che si sviluppa in verticale facilitando quindi l’integrazione in qualsiasi ambiente. L’esperienza corroborante della vista del fuoco viene valorizzata dalla finestra “panoramica” composta da 3 vetri!

    Chi invece preferisce il tradizionale scoppiettare del fuoco a legna che evoca il focolare domestico anche se inserito in una struttura dal design avveniristico, può orientarsi sulla stufa a legna Nicole di Palazzetti.
    Il suo focolare è realizzato nello speciale cemento Thermofix in grado di enfatizzare la luminosità diffusa dalla fiamma, ed è munita di un sistema brevettato che regola l’aria per garantire la massima sicurezza, il controllo della combustione ed una accensione del fuoco facilitata.
    Può bruciare anche legna di grande pezzatura, e le sue armoniche forme rivestite in acciaio sono disponibili anche nella raffinata versione in pietra ollare.

    Per concludere questa esplorazione tra le ultime novità di termodesign, non possiamo esimerci dal decantare le doti eco-sostenibili ed economiche del combustibile a pellet, in grado di riscaldare come un tradizionale camino ma con tutte le succitate virtù.
    Pensate anche alla comodità di un braciere autopulente come quello di Club Hydromatic di MCZ, un’idrostufa a pellet che riscalda anche l’acqua per gli usi sanitari e che monta un dispositivo in grado di impedire il deposito di cenere: risparmio di energia, di costi ed anche di tempo… cosa chiedere di più ad una stufa?
    La combustione è gestita in maniera intelligente, con performance rilevanti nel suo settore ottenute dopo severi test volti ad ottimizzare l’efficienza e le emissioni, perché la giusta dose di potenza viene sempre incanalata dove realmente necessario, ossia verso il riscaldamento dell’acqua dei termosifoni ma anche dell’aria, per convezione.
    I tempi ridotti di accensione e la silenziosità la rendono un prodotto di punta per chi voglia il top del comfort!

     

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    Gli strumenti per un caldo buono: prima puntata

    Come scegliere i sistemi di riscaldamento

    Siamo alle porte dell’autunno, tra un po’ saluteremo le belle giornate e le nostre priorità diventeranno quelle legate a come proteggerci dal freddo riscaldando i nostri spazi nella maniera più efficiente – ed economica! – possibile.

    Vi siete mai chiesti quale sia il metodo migliore per riscaldare casa, quello che permette di minimizzare i consumi ottenendo al tempo stesso prestazioni elevate e confortevoli e perché no anche basse emissioni?
    Secondo molti esperti, il sistema più efficiente è rappresentato dalla pompa di calore, il cui rendimento è elevatissimo ed offre in più anche la funzionalità opposta per rinfrescare l’ambiente durante l’estate.
    I diversi tipi di pompa di calore vanno scelti anche in base alla nostra posizione geografica, perché mentre al centro-sud e sulle coste risulta più conveniente il modello ad aria-acqua, spostandosi al centro-nord le prestazioni migliori si ottengono con quelle di tipo geotermico.

    Vantaggi delle caldaie a condensazione

    Subito dopo la pompa di calore, dimenticatevi della caldaia tradizionale, ormai antiquata e soppiantata dai modelli a condensazione, dai consumi e dalle emissioni sensibilmente più “smart”. Certo, costa qualcosina in più: ma i suoi benefici a lungo termine sono impareggiabili!
    E lo stesso discorso può applicarsi anche al confronto tra pompa di calore e caldaia a condensazione, con la seconda che offre spese di esercizio ancora più contenute, il che permette di ammortizzare in tempi anche relativamente brevi il suo maggior costo.

    I migliori radiatori

    Importantissima si rivela anche la scelta dei radiatori, nel caso il proprio riscaldamento sia erogato da uno dei due sistemi appena descritti. Per lavorare nelle condizioni ottimali, infatti, devono essere radiatori di dimensioni maggiori rispetto a quelli tradizionali, perché devono poter essere a regime a bassa temperatura: inoltre, devono essere muniti delle valvole termostatiche, per cui ci si deve rassegnare a dei radiatori più “ingombranti”, un sacrificio che vale la pena fare in virtù dei benefici economici di cui abbiamo discusso, ed al quale si può ovviare scegliendo tra uno dei tanti radiatori di design che abbiamo già avuto modo di analizzare tra le pagine di NonSoloArredo!

    Proseguiremo con la prossima puntata, che sarà incentrata sui termocamini e sulle stufe a pellet,  in questa nostra analisi degli strumenti per un “caldo buono”!

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    Runtal Folio, design sottilissimo

    Torniamo oggi sul “luogo del delitto“, uno degli accessori per la casa che più ci piace quando riceve delle attenzioni speciali da parte dei designer, ovvero i radiatori alias termosifoni.
    Siamo infatti, come ben sa chi ci segue, degli amanti della funzionalità ma anche del bello, per cui ci siamo innamorati fin dal primo sguardo del radiatore Runtal Folio, con il suo design ultrapiatto che lo fa apparire quasi come se levitasse a pochi cm dalla parete.

    Il suo spessore è di soli 1,6 centimetri, e certo la sua naturale applicazione è nella stanza da bagno, la quale ottiene una doppia valorizzazione, sia in termini di stile che in quelli di comfort.
    Runtal Folio infatti è realizzato con materiali di nuovissima concezione e soprattutto naturali, tuttavia la grande varietà di rivestimenti disponibili, che non si limitano all’alluminio anodizzato ma includono anche varie tonalità di legno, rende questo radiatore perfetto anche per altri ambienti della casa, con la possibilità di integrarsi alla perfezione con qualsiasi tipo di arredamento.

    Viene proposto in due diverse versioni, la Belt e la Corner, che differiscono nella forma e nel design, ed è presentato dall’azienda italiana come il più leggero radiatore mai messo in commercio.
    Runtal Folio è il risultato della creatività e degli sforzi congiunti di due designer di fama internazionale, Perry King e Santiago Miranda, che da quasi 40 anni collaborano forgiando idee di inconfondibile stile basate sulle personali esperienze sia emotive che culturali, sempre alla ricerca di innovazioni tecnologiche.

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    Con Ribbon il design crea anche calore

    Riscaldare casa nei mesi invernali è una delle grandi priorità per chiunque debba gestire un appartamento, ma non si deve considerare tale impegno solo come un fastidio: grazie alla cura per il design che ormai tutti i marchi stanno spendendo per conquistare nuove fette di mercato, adesso è possibile munirsi di radiatori che assolvano anche alla funzione di arredare e sorprendere.

    È il caso dell’azienda polacca Terma Technologie, che abbiamo scoperto per caso in una delle nostre incursioni sul web alla ricerca di nuove soluzioni per l’interior design. Il marchio Terma è ben noto agli esperti del settore per la qualità dei suoi radiatori – la certificazione ISO9001 parla chiaro in tal senso – e per la modernità delle sue linee, già pluripremiate con riconoscimenti prestigiosi.

    Il radiatore Ribbon, quello che in particolare ha catturato la nostra attenzione, si presta all’applicazione in qualsiasi tipo di ambiente, anche se a nostro giudizio degli interni più minimalisti sono la sua naturale sfera di applicazione.
    Ribbon si presenta con 4 tubi verticali a spirale, costruiti in acciaio. Il colore di default è un bianco molto liscio, ma è possibile ottenere la colorazione che si preferisce: noi siamo rimasti particolarmente suggestionati da questo bel rosso vivo che vi proponiamo!

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