• Chaise longue con batteria solare incorporata

    Soft Rocker: si chiama così la chaise longue dalle forme moderne ed innovative che nasconde anche degli intenti completamente votati all’ambiente.
    La sua seduta in legno è comodissima, perfetta per chi voglia godersi una giornata di relax all’aria aperta magari in compagnia di uno di quegli articoli elettronici che sono ormai parte integrante della nostra vita.

    Con un tablet, un e-book reader o un semplice smartphone, possiamo essere soggetti alla durata delle batterie: ecco che in nostro soccorso interviene il suo pannello di ricarica ad energia solare, alla cui batteria di accumulo possiamo collegare qualsiasi nostro device.
    Anche il lettore mp3, ad esempio: continueremo così a goderci il relax accompagnati dalla nostra musica preferita!
    E grazie all’energia accumulata, con il calar della sera Soft Rocker può anche illuminarsi, con la banda fluorescente presente al suo interno!

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  • Per fare un tavolo…ci vuole il design!

    Ricordate Sergio Endrigo, con la sua immortale Ci vuole un fiore? Il cantautore ci raccontava, negli anni settanta, che “per fare un tavolo ci vuole il legno”, ma per il design moderno e contemporaneo ci vuole anche qualcosa in più: ci vuole la scintilla del creatore di interior design il quale elabora sì il legno con cui costruisce le 4 gambe del tavolo.
    Poi però decide di chiamarlo Graft Table – dove graft significa, in inglese, innesto – e così la superficie del tavolo si àncora ai suoi sostegni che sono diventati ramificati, il tutto però senza eccessi di manierismo.

    Si tratta infatti di rami stilizzati, dalle forme molto pulite che restituiscono un interessante oggetto ed esercizio di design.
    L’essenzialità è rafforzata dalla disponibilità di Graft Table nei soli colori bianco o nero: l’idea è di Anil Ercan, designer turco noto per il suo stile minimale e futurista.

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  • Lusso e classe italiana nell’Armani Hotel di Dubai

    Lo scorso anno nel cuore di Milano, capitale italiana dell’alta moda, è stato inaugurato l’Armani Hotel, caratterizzato, oltre che dal gusto degli allestimenti e dall’ultimo piano interamente in vetro, dalla pianta a forma di una riconoscibilissima “A” maiuscola.
    L’inaugurazione seguiva di poco, in linea temporale, quella dell’Armani Hotel Dubai, allestito nell’edificio più alto del mondo, quella Burj Khalifa che ha costretto a rivedere tutti i parametri della moderna architettura con i suoi 636 metri di altezza, 828 se si considera anche la guglia.

    Dubai è terreno fertile per il lusso più sfrenato, e Giorgio Armani non si è fatto sfuggire l’occasione per curare personalmente tutti gli ambienti, improntandoli alla sua creatività e celebrata eleganza.
    Gli spazi sono allestiti con tessuti Armani, e sono un tripudio di materiali pregiati come il cuoio italiano o il legno.
    Le camere sono in totale 160, ciascuna arredata con soluzioni speciali e linee curve che rendono il soggiorno piacevole ma anche sfarzoso: non manca naturalmente una Armani Gallery, uno store – per il quale lo stilista si è cimentato anche in creazioni di elementi di arredo negozi quasi futuristici – dove è possibile dedicarsi allo shopping tra le proposte del catalogo della Maison.

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  • Nel cuore di Francoforte un hotel griffato Levi’s

    Sappiamo come il settore degli hotel sia uno dei grandi campi di applicazione per le creazioni dei grandi designer, anche di quelle più estreme: ne abbiamo già visti tanti, durante i nostri viaggi!
    Un albergo come il 25 hour Hotel di Francoforte, però, non l’avevamo ancora visto: a pochi passi da esso, nel quartiere Bahnhof Viertel, troviamo la sede principale di Levi’s Europa, e l’hotel si è vestito esattamente di denim.

    Il tessuto jeans, probabilmente il più diffuso e noto al mondo, personalizza tutte le 75 camere di questo hotel, con i rivestimenti alle pareti o le parti tessili dei letti realizzate proprio nello speciale cotone denim…ed anche i colori usati per le mattonelle dei bagni richiamano esattamente ciò che tutti indistintamente abbiamo nei nostri armadi o probabilmente indosso anche in questo preciso istante, come chi vi scrive!
    Ovviamente, e forse non c’era nemmeno bisogno di dirlo, la camera più rappresentativa, quella che si pone come emblema della struttura ricettiva griffata Levi’s, è la camera 501!

    Noi ne siamo sicuri, anche per semplice curiosità: qualora decidessimo di visitare Francoforte per ammirarne l’architettura e lo stile del design urbano, pernotteremo in questo hotel Levi’s!

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  • Con Ribbon il design crea anche calore

    Riscaldare casa nei mesi invernali è una delle grandi priorità per chiunque debba gestire un appartamento, ma non si deve considerare tale impegno solo come un fastidio: grazie alla cura per il design che ormai tutti i marchi stanno spendendo per conquistare nuove fette di mercato, adesso è possibile munirsi di radiatori che assolvano anche alla funzione di arredare e sorprendere.

    È il caso dell’azienda polacca Terma Technologie, che abbiamo scoperto per caso in una delle nostre incursioni sul web alla ricerca di nuove soluzioni per l’interior design. Il marchio Terma è ben noto agli esperti del settore per la qualità dei suoi radiatori – la certificazione ISO9001 parla chiaro in tal senso – e per la modernità delle sue linee, già pluripremiate con riconoscimenti prestigiosi.

    Il radiatore Ribbon, quello che in particolare ha catturato la nostra attenzione, si presta all’applicazione in qualsiasi tipo di ambiente, anche se a nostro giudizio degli interni più minimalisti sono la sua naturale sfera di applicazione.
    Ribbon si presenta con 4 tubi verticali a spirale, costruiti in acciaio. Il colore di default è un bianco molto liscio, ma è possibile ottenere la colorazione che si preferisce: noi siamo rimasti particolarmente suggestionati da questo bel rosso vivo che vi proponiamo!

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  • Una nuova collana dedicata alle Capitali dell’Architettura

    Hachette: un nome che tante volte abbiamo ascoltato dalla TV, e che mentalmente associamo facilmente alla pubblicazione di opere a fascicoli spesso collegate anche al collezionismo di miniature o piccoli manufatti, come modellini o statuine.
    Adesso la casa editrice, in collaborazione con Il Sole 24 ore, che da sempre appoggia iniziative culturali, ha ideato una raccolta pensata apposta per noi amanti del design e dell’architettura.

    L’opera si intitola “Le Capitali dell’Architettura Contemporanea“, una collana di volumi monografici dedicati alle città che maggiormente affascinano per la ricchezza del loro design, e per la storia delle loro architetture firmate da maestri quali Renzo Piano o Santiago Calatrava.
    Ciascun volume è naturalmente arricchito da un corredo iconografico di grande spessore e da una mappa dettagliata per localizzare le posizioni di quanto viene descritto nei testi tutti originali.
    Piazze, musei, i principali edifici, tutto ciò che maggiormente è entrato nell’immaginario collettivo: sono tutte installazioni fissate nella nostra mente, e tutto trova il giusto spazio ed è inserito nel contesto urbano e storico. Ai volumi va ad aggiungersi anche una collezione di splendidi poster grande formato.

    La collana è partita con il volume dedicato alla Berlino dell’immediato dopo-Muro, e proseguirà con Londra, Dubai – vero cantiere ed infinita fonte di sorprese per gli amanti delle tecniche architettoniche contemporanee – e tante altre città simbolo, tra cui Tokyo, New York, Milano e Shangai.
    Qui nei nostri uffici stiamo da giorni sfogliando il primo volume ed abbiamo già fatto spazio, in una nostra libreria, per ospitare l’intera collana. E voi? Collezionerete i volumi? Attendiamo le vostre impressioni!

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  • Omnia by Domitalia: versatile e 100% riciclabile

    Domitalia è un’azienda italiana che ha sempre voluto abbinare un design innovativo al profondo rispetto per l’ambiente, realizzando elementi di arredo in materiali sempre biocompatibili e riciclabili.

    Oggi ci piace presentarvi Omnia, che in questa versione traslucida con sistema di illuminazione interno si propone come lampada da esterni per una luce soffusa nei vostri spazi all’aperto. Omnia, però, è disponibile anche in vivaci colori più opachi, e fa della versatilità delle sue possibili applicazioni il suo punto di forza.

    Può, infatti, essere anche un tavolino o piano di appoggio, adatto anche agli interni; oppure, con il cuscino in dotazione, può diventare un originale sgabello – pouf che arredi il vostro salotto. Non finisce qui, perchè grazie alla sua capienza Omnia si presta a diventare un portapiante, o un portaoggetti in genere: con i suoi brillanti colori, tra i quali l’arancio, il verde acido, il fucsia, a noi piace da matti immaginarlo come cesto portagiochi per i vostri bambini!

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  • Artemide, dea dell’illuminazione

    Oggi vogliamo parlarvi di un marchio tutto italiano, che ha fatto la storia del design nel mondo fin dalla sua nascita, negli anni 60 dello scorso secolo.
    Artemide è un nome di riferimento nel settore dell’illuminazione di interni, il tutto per merito dei nomi che hanno lavorato e creato luce per lei: i migliori designer, italiani ed internazionali, hanno portato grandi ventate di innovazione realizzando forme che sono rimaste a lungo ben impresse nell’immaginario collettivo, come la lampada Eclisse o la Pipe, tutte premiate con il prestigioso Compasso d’oro, il riconoscimento ai prodotti che si distinguono per il loro design.

    Artemide è un marchio noto in tutto il mondo ed è caratterizzato da uno speciale principio ispiratore, denominato “The Human Light“, secondo il quale la prima risposta che la luce deve fornire è ai reali bisogni delle persone, assecondando le diverse richieste in base alle necessità ed alle attività.
    Artemide ha sempre messo la luce, elemento imprescindibile per lo svolgimento di qualsiasi attività lavorativa o ricreativa, al primo posto tra i suoi impegni, ed è questa la dimostrazione ulteriore della bontà e del successo del Made in Italy, testimoniata dalla presenza delle sue lampade nei migliori musei di arte moderna in tutto il mondo.

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  • Lampada ventilatore Mistral di Marcel Wanders

    Mistral by Moooi di Marcel Wanders


    Marcel Wanders
    è un ispiratissimo designer originario dei Paesi Bassi del quale il nostro circuito si è già occupato in passato: oggi abbiamo scoperto un’altra sua creazione, stavolta per il settore dell’interior design, ed abbiamo deciso di farvela conoscere.
    L’idea di una lampada con ventilatore integrato potrebbe apparire scontata ad un osservatore poco attento, eppure Wanders è riuscito come sempre a rendere originale ed accattivante anche un oggetto comunissimo.

    La sua Mistral, prodotta dal suo marchio Moooi, si presenta come un classico paralume, o meglio lampadario da soffitto, a forma di tronco di cono il cui interno è rivestito da una lamina riflettente argentata. Il coprilampada è invece in vetro lavorato, con le zigrinature che aumentano il contrasto con la griglia protettiva delle pale, e contribuiscono a diffondere una luce dai mille riflessi, ed è tipico delle lavorazioni Moooi.

    È proprio sulle pale che si concentra maggiormente l’attenzione: Wanders non ha cercato di farle passare inosservate, anzi, e le ha volute colorate in un intenso verde acido fluo. Le pale devono fare presenza, far vedere che ci sono e non solo sentire.
    Mistral si propone come un’idea con cui ogni ambiente può ricevere un tocco di grande originalità!

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  • Cloudspeaker: la tua musica prende forma

    Le casse Cloudspeaker

    Tutti ascoltiamo musica, chi come sottofondo, chi come vera passione, c’è chi addirittura ne ha fatto una professione. Per tutti coloro che adorano distinguersi grazie alla musica che ascoltano, è nato il Cloudspeaker, da un’idea di due designer tedeschi, Johanna Spath e johannes Tsopanides.

    Si tratta di altoparlanti molto divertenti, degli oggetti unici e creati ad hoc sui gusti musicali di ogni specifico utente.
    Ciascuno infatti ha un proprio profilo musicale: attraverso una speciale macchina a controllo numerico il gusto prende forma, una forma in 3D basata sulla selezione di brani più rappresentativi di un singolo individuo che viene scelta e che analizza frequenze, ritmo e picchi per creare una forma unica, l’immagine tridimensionale delle preferenze musicali!

    Si tratta certamente di un concept, ma molto interessante in quella che diverrà la fase di produzione perchè è un’idea di artigianato fusa con la produzione dell’oggetto nelle onde caratteristiche generate dai suoni.
    È qualcosa che va ben oltre la semplice categoria del gadget tecnologico, in quanto si propone come autentico complemento di arredo che personalizzerà in maniera univoca i nostri spazi: quando l’interior design ha anche la nostra firma!

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  • Benvenuti su NonSoloArredo!

    Diamo oggi a tutti il benvenuto su NonSoloArredo, il blog che a partire dal nome chiarisce benissimo le sue intenzioni: si tratta infatti di uno spazio sul web che vuole studiare e portare in risalto tutte le attività che ruotano attorno alla realizzazione degli elementi d’arredo, a qualsiasi categoria essi appartengano.

    Focalizzeremo la nostra attenzione quindi sull’interior design, sull’architettura d’esterni come d’interni, sulle nuove proposte e tendenze in fatto di complementi per l’arredamento ed anche, naturalmente, sull’arredo negozi, locali o uffici, senza dimenticare la tecnologia, che anch’essa è diventata parte integrante delle nostre case.
    Siamo ben consapevoli di come sia il design il motore principale, la molla che grazie all’inventiva dei più affermati creativi ci consente di poter apprezzare ambienti esteticamente ben strutturati.

    Gettatevi insieme a noi nel mondo delle idee di NonSoloArredo!

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