Lo scorso anno nel cuore di Milano, capitale italiana dell’alta moda, è stato inaugurato l’Armani Hotel, caratterizzato, oltre che dal gusto degli allestimenti e dall’ultimo piano interamente in vetro, dalla pianta a forma di una riconoscibilissima “A” maiuscola.
L’inaugurazione seguiva di poco, in linea temporale, quella dell’Armani Hotel Dubai, allestito nell’edificio più alto del mondo, quella Burj Khalifa che ha costretto a rivedere tutti i parametri della moderna architettura con i suoi 636 metri di altezza, 828 se si considera anche la guglia.
Dubai è terreno fertile per il lusso più sfrenato, e Giorgio Armani non si è fatto sfuggire l’occasione per curare personalmente tutti gli ambienti, improntandoli alla sua creatività e celebrata eleganza.
Gli spazi sono allestiti con tessuti Armani, e sono un tripudio di materiali pregiati come il cuoio italiano o il legno.
Le camere sono in totale 160, ciascuna arredata con soluzioni speciali e linee curve che rendono il soggiorno piacevole ma anche sfarzoso: non manca naturalmente una Armani Gallery, uno store – per il quale lo stilista si è cimentato anche in creazioni di elementi di arredo negozi quasi futuristici – dove è possibile dedicarsi allo shopping tra le proposte del catalogo della Maison.
2 risposte a “Lusso e classe italiana nell’Armani Hotel di Dubai”
[…] sono stati distribuiti 30 cubi in vetro e legno al cui interno si ritrovano tutti i comfort di camere d’albergo in formato mini! Ciascuno dei cubi è pensato per soddisfare esigenze diverse: c’è quello […]
[…] sono stati distribuiti 30 cubi in vetro e legno al cui interno si ritrovano tutti i comfort di camere d’albergo in formato mini! Ciascuno dei cubi è pensato per soddisfare esigenze diverse: c’è quello […]