Le tipologie di pavimento sono tantissime e si sposano perfettamente con stili e necessità individuali. Quando è il momento di ristrutturare o pensare ad una nuova casa, prima ancora di decidere il tipo di arredamento ci si concentra sulla pavimentazione nelle varie stanze.
I tipi di pavimento hanno ognuna caratteristiche differenti, con una ricca selezione in base al tipo di calpestio – colore e anche durata nel tempo. Scopriamo insieme quali sono i più richiesti in fase di ristrutturazione?
Tipi di pavimenti, le caratteristiche
Pavimentare una stanza significa cambiare completamente il suo aspetto, rendendolo migliore mentre si sposa con lo stile scelto. L’Italia è la patria del marmo e della piastrella, anche se non mancano le scelte di stile in legno tra essenze di nuance differenti.
Si deve tenere conto del budget a disposizione, dell’obiettivo finale e anche i tempi di posa rivolgendosi sempre e solo a professionisti del settore.
Legno massello
Il legno massello viene ricavato dal legno massiccio e tagliato trasversalmente. Le essenze maggiormente utilizzate sono rovere, nove e ciliegio. Il massello viene posato in due modi e sono gli esperti a consigliare quale sia la tipologia adatta al proprio genere e stile.
La sua caratteristica principale è essere duro, brillante e resistente all’acqua. La resa finale in casa è di pregio, elegante e trasforma ogni ambiente in qualcosa di unico nel suo genere.
Piastrelle di ceramica
Adorabili piastrelle in ceramica che rispondono a tutte le esigenze personali. Forme e modelli differenti, decori da comporre sino ad un colore unico: queste sono tra le più richieste in Italia per la loro versatilità e comodità d’uso.
Grazie ad una vasta scelta è possibile trovare quelle che stanno bene con lo stile scelto in casa. Di solito la piastrella è un composto di scisto e argilla, con forma rettangolare oppure quadrata, successivamente cotta in forno per essere solidificata.
In un secondo momento vengono scelti i decori e le personalizzazioni, a seconda di come si desidera. Ci sono quattro tipologie principali di piastrelle:
- Ceramica smaltata La piastrella in ceramica smaltata viene ricoperta da uno strato lucido, ancora prima della sua cottura. Il risultato finale è vetrificato, molto affascinante e semplice da mantenere.
- Opaca Se l’aspetto lucido non piace, allora ci sono le mattonelle dal risultato finale opaco e grezzo. In questo caso non viene applicato lo strato lucido, particolareggiandola con pigmenti aggiunti con varie argille.
- Gres porcellanato Il gres porcellanato è un mix di opaco e lucido, rendendo il pavimento resistente, elegante e raffinato. Una cottura dei composti a temperature elevate dona questo aspetto particolare e amato.
- Cotto Delicato, bellissimo ed elegante. Come si può approfondire su https://www.fornacebernasconi.com/trattamento-cotto/, questo è un pavimento adatto agli ambienti rustici e caldi.
Bambù
È un legno massiccio, con una durezza paragonabile alla quercia ma trattato come una essenza a parte. Alternativa allettante al legno, viene considerata una scelta ecologica innovativa.
Laminato
Se si è amanti dell’aspetto del parquet, ma il budget non lo permette ecco che entra in scena il laminato. È una soluzione ottima che non teme umidità e usura, sposandosi con ogni tipo di arredamento.