L’
arredamento sta vivendo un
ritorno al passato. Il
vintage, infatti, è una
tendenza che sta influenzando molto il
design contemporaneo, arrivando fin dentro alle case: dall’oggettistica agli
elettrodomestici.
Se stai arredando casa o stai pensando di farlo, ispirandoti agli
anni ’50 quando il boom economico faceva sembrare le lavatrici, i tostapane, i frigoriferi, le lavastoviglie e le aspirapolveri degli oggetti venuti dal futuro, ti trovi di fronte a
2 opzioni:
- Puoi procurarti degli
elettrodomestici d’epoca, questo spesso comporta ulteriori
costi di assistenza e riparazione degli elettrodomestici usurati dagli anni passati in cantina o in ambienti umidi.
- Puoi acquistare degli elettrodomestici nuovi di fabbrica ma dal
design retrò. In questo modo risparmieresti i costi di assistenza e riparazione degli elettrodomestici senza rinunciare alle forme e ai colori dei
modelli d’epoca.
Questa tendenza ha spinto numerose
aziende di elettrodomestici a produrre dei modelli che ricordano i
primi esemplari. Negli anni ’50 chi avrebbe detto che dopo quel boom ve ne sarebbe stato un altro a distanza di 60 anni? La tecnologia continua a viaggiare alla velocità della luce ma i gusti e i ricordi dei
consumatori nessuno può fermarli così i designer di elettrodomestici stanno ispirandosi alle
lavastoviglie di quando erano piccoli o alle prime
lavatrici delle loro nonne.
È un
viaggio negli anni in cui tutto era nuovo e c’era ottimismo verso i progressi tecnologici. Vetro, laminati e
laccati sono gli elementi dominanti dell’arredamento di quegli anni. A livello di design, invece, le
forme tondeggianti dei mobili e degli elettrodomestici si abbinavano ai colore
carta zucchero.
Questo
revival porta nelle case di oggi l’influenza della
pop-art, tanto che le cucine con le
piastrelle dai
motivi geometrici sono considerate di nuovo
trendy. Allo stesso tempo, le aziende di elettrodomestici stanno sfornando prodotti vintage che consentono al consumatore di evitare i rischi dei
frigoriferi e degli altri elettrodomestici d’epoca. In fondo perché rischiare se si può avere un prodotto nuovo dalle sembianze antiche?