Browsing articles from: “Zona notte”


  • Come arredare la camera da letto, consigli e trucchi

    In questo nostro articolo intendiamo fornire alcuni suggerimenti su come scegliere un arredamento ottimale per la camera da letto, con consigli relativi alla disposizione di letto, comodini e armadio e di tutti gli altri complementi di arredo ma anche di design per la zona notte.

    Una camera da letto di design

    Cosa serve per arredare una camera da letto completa? La domanda sembra semplice da soddisfare, eppure nasconde qualche piccola insidia. Abbiamo parlato di letto, comodini e armadio, ma il tutto per poter definire una zona notte che sia allo stesso tempo funzionale e gradevole sotto il profilo estetico deve seguire alcune regole non scritte. È lo spazio di casa deputato al migliore riposo notturno, nel quale forse l’impronta di chi vive l’appartamento è ancora più visibile perché è l’ambiente più intimo di tutti, nel quale ci si rintana alla ricerca del relax dimenticando le ansie quotidiane. Certo, anche il soggiorno è uno spazio dedicato al relax, tuttavia è una stanza che spesso viene condivisa con altri, mentre la camera da letto al massimo si condivide con il partner ed è uno scenario più appartato.

    Le funzioni della zona notte

    Prima di acquistare qualsiasi mobilio per arredare la camera da letto si deve riflettere accuratamente su come sfruttare al meglio il potenziale dello spazio disponibile. È preferibile utilizzare la camera da letto solo per riposare, tenendo al di fuori di essa qualsiasi altra incombenza legata alla vita di tutti i giorni, ma quando è necessario razionalizzare i metri quadri di cui è composto un appartamento più piccolo è facile attribuire ad angoli della zona notte anche altre funzioni. In tali casi un piccolo scrittoio, non troppo ingombrante, aiuterà anche chi deve fronteggiare i nuovi stili di vita dettati e imposti dallo smart working, e del resto è sufficiente pensare a come sono composte ed organizzate le camerette per ragazzi per comprendere che un angolo notte può tranquillamente accogliere tante altre funzioni.

    I consigli per sfruttare gli spazi

    Non si deve mai sottovalutare il ruolo dell’armadio quando si devono distribuire i mobili nella camera da letto: la disposizione deve quasi essere effettuata in funzione di questo arredo e della sua capienza, in quanto è il più efficace strumento di contenimento che aiuta a mantenere l’ambiente sgombro.
    In più, non conviene mai mescolare troppo gli stili, perché ciò non aiuta il dialogo tra i mobili e rende tutto lo spazio troppo caotico e meno vivibile. Il meglio che ci si può concedere è un piacevole letto di design, e per sceglierlo ti consigliamo di leggere questi nostri consigli, e per il resto ci si dovrà orientare sulla massima sobrietà.
    Se la camera da letto che devi arredare è piccola, esistono numerose e ingegnose soluzioni salvaspazio che vengono in tuo soccorso: tra queste, una delle più apprezzate è rappresentata dal letto contenitore, una risorsa ormai presente in qualsiasi catalogo di arredamenti e da prendere sempre in considerazione perché aiuta nella gestione dello spazio disponibile e senza appesantire il alcun modo l’effetto scenico complessivo della zona notte.

    Condividi su:
  • ,

    Come acquistare i materassi con le agevolazioni della Legge 104

    Agevolazioni acquisto materasso

    L’acquisto di un materasso di buona qualità e che abbia precise caratteristiche che lo categorizzano quale Dispositivo Medico di Classe I è spesso un investimento che si rende necessario in presenza di speciali patologie, disturbi posturali o disabilità.
    In tutti questi casi è possibile accedere all’acquisto usufruendo di particolari agevolazioni fiscali che per ovvie motivazioni tutelano le categorie meno fortunate.

    Vediamo sinteticamente e con ordine prima quali sono le agevolazioni di cui stiamo parlando, e poi le corrette procedure per accedervi.

    Quali sono le agevolazioni garantite dalla Legge 104

    Per l’acquisto di un materasso che sia medicale, ossia Dispositivo medico di Classe I ed anche con caratteristiche antidecubito, il legislatore ha disposto che l’IVA sia ridotta al 4% invece che al canonico 22%, con evidenti benefici economici. Una disabilità certificata da Commissione medica ai sensi dell’Art 4 della Legge 104 del 1992 è tutto ciò che serve per avvalersi di tale agevolazione, la quale verrà immediatamente inserita in fattura al momento dell’acquisto.

    Va detto però che un cittadino affetto da disabilità ma anche chi presenti una apposita certificazione rilasciata da medico curante della ASL che attesti il collegamento funzionale tra l’acquisto e uno stato patologico può portare in detrazione la spesa sostenuta per il materasso.
    Ciò vuol dire, in fase di dichiarazione dei redditi, ottenere un rimborso del 19% dell’importo in qualità di Dispositivo Medico di Classe I.
    Queste agevolazioni sono disponibili anche su tutti i materassi della gamma Tempur come quelli che vengono proposti sui siti dei rivenditori autorizzati.

    Come accedere alle agevolazioni per l’acquisto di materassi

    La procedura per accedere alle due agevolazioni sopra elencate è leggermente diversa, ma la analizziamo nel dettaglio per entrambi i casi per fornirvi un elenco della corretta documentazione da produrre e delle modalità di accesso.
    Per ottenere l’IVA agevolata al 4% al momento dell’acquisto del materasso devono essere presentati i seguenti documenti:

    • Copia del documento di identità
    • Copia del tesserino sanitario
    • Certificato della ASL competente che attesti la condizione di invalidità permanente
    • Verbale della Commissione che attesti l’invalidità.

    Per portare invece in detrazione la spesa sostenuta nella dichiarazione dei redditi ed ottenere così il rimborso pari al 19% dell’importo sono necessari la prescrizione del medico curante che attesti un diretto e funzionale collegamento tra l’acquisto effettuato e uno status patologico, e una fattura o scontrino parlante che indichino in maniera chiara la natura del bene, la sua appartenenza ai Dispositivi Medici di Classe I e il codice fiscale del contribuente. Per una maggiore chiarezza sull’argomento, qui il Ministero della Salute elenca le diverse classi dei Dispositivi Medici.

    In questi casi il pagamento dovrà avvenire esclusivamente tramite degli strumenti tracciabili, che possono essere bonifico bancario o postale (con codice fiscale indicato nella causale) oppure carta di credito. Il controllo su questi tipi di spesa da parte dell’Agenzia delle Entrate è divenuto negli ultimi anni molto più serrato, ed ha totalmente escluso dalla detrazione qualsiasi pagamento effettuato in contanti.

    Condividi su:
  • Letto a una piazza e mezza, com’è fatto e perché sceglierlo

    Fino ad alcuni anni fa la misura ed il formato del letto ad una piazza e mezza erano considerati quanto meno inusuali, e non erano particolarmente diffusi. Gli si preferiva il cosiddetto letto alla francese, ma per comprendere meglio di cosa stiamo parlando dobbiamo fare delle distinzioni per chiarire quando è preferibile scegliere un tipo oppure un altro.

    Come riconoscere un letto a una piazza e mezza

    Il letto a una piazza e mezza è definito dalla dimensione della rete, l’unico criterio per identificarlo, che deve essere di 120 cm di larghezza con una lunghezza che può variare tra i 190 e i 200 cm. È questa la misura standard per un letto che si posiziona a metà strada tra un letto matrimoniale ed un letto singolo, e che offre quindi un ampio ventaglio di applicazioni.

    Misura del letto a una piazza e mezza

    Come detto, la misura standard del letto a una piazza e mezza è di 120 cm di larghezza, e  tutti i più importanti cataloghi delle aziende impegnate nella realizzazione e distribuzione di mobili per la camera da letto ormai contemplano questa misura. Non è quindi per nulla difficile, una volta scelto questo letto, trovare gli accessori della giusta misura quali i coprirete, la biancheria da letto e ovviamente i materassi. Per questo ultimo aspetto è sufficiente consultare guide o siti web di negozi specializzati nella vendita materassi, dove sarà semplice individuare la tipologia di supporto più appropriato.

    Misure del letto alla francese

    Il letto alla francese si distingue per la larghezza della rete che si avvicina di più a quella di un letto matrimoniale standard, in quanto deve essere di 140 cm. In questo caso si tratta di letti espressamente dedicati a chi dorme in coppia grazie alle dimensioni più generose, ma che ben si prestano al miglior risultato possibile se la camera da letto è più risicata.

    I vantaggi del letto a una piazza e mezza

    Il letto a una piazza e mezza offre grandi vantaggi in termini di utilizzo e di ottimizzazione degli spazi, ed è in più del tutto versatile, perché può essere sfruttato sia come letto singolo particolarmente comodo per chi dorme da solo, sia come letto per dormire in coppia a patto di essere entrambi abbastanza esili in quanto a corporatura.
    In una camera da letto matrimoniale la sua efficacia viene in soccorso di chi abbia pochi metri quadrati a disposizione, permettendo di disporre al meglio l’arredamento.

    La migliore destinazione d’uso è però quella che coinvolge un single o un teenager che ami il comfort e la comodità. Molto indicato è anche per chi si agita o si muove spesso durante il sonno, o abbia l’abitudine di dormire a braccia spalancate. I più giovani tendono anche a concentrare molte delle loro attività nella loro stanza, persino lo studio, la lettura o lo svago proprio sul letto, ed ecco che una struttura di maggiore ampiezza li mette in condizioni di comodità e di spensieratezza.
    Infine, possiamo elencare tra i suoi vantaggi anche una minore fatica necessaria nella periodica operazione di rotazione del materasso, proprio a causa delle misure più ridotte!

    Letti a una piazza e mezza con contenitore

    Un ulteriore vantaggio dei letti a una piazza e mezza riguarda poi la loro funzionalità sempre nell’ottica dell’arredamento salvaspazio. È molto facile infatti reperire in commercio letti a una piazza e mezza con box contenitore, i quali sotto la rete che si solleva con un meccanismo a ribalta e senza alcuno sforzo nascondono un capiente vano che sfrutta tutto lo spazio sottostante al materasso per conservare e stivare abiti ingombranti o coperte durante il cambio di stagione, oppure scatole o altri oggetti non di uso quotidiano e che si preferisce nascondere alla vista.
    Questo ampio vano si rivela così essere una sorta di armadio o cassettone aggiuntivo, ed il tutto senza minimamente penalizzare l’estetica della stanza, anzi: risulta infatti difficile distinguere un letto tradizionale di design da uno di questo tipo, ma la sua efficacia è fuori discussione!

    Condividi su:
  • ,

    Ogni quanto tempo è consigliabile cambiare il materasso?

    Ai fini della qualità del sonno, nonostante questa sia influenzata da numerosi fattori anche psicologici e legati allo stress accumulato durante la giornata, non si può però sottovalutare il ruolo del materasso, ovvero il supporto principe insieme al letto.
    La vita media di un materasso di buona qualità e realizzato con materiali validi è all’incirca di 10 anni: utilizzarlo per un periodo maggiore non è solo sconsigliato, ma è anche controproducente per la salute, e conduce inevitabilmente a disturbi del sonno ed altri fastidi.

    Perché cambiare il materasso?

    I motivi per i quali il tuo materasso non è eterno ma deve periodicamente essere cambiato anche se te ne prendi cura con la corretta manutenzione sono di due categorie: quelle funzionali e quelle igieniche. Analizziamo entrambi questi aspetti nel dettaglio.

    Il deterioramento dei materassi

    Per quanto siano progettati per durare a lungo e realizzati con i migliori materiali, tutti i materassi tendono a lungo andare a deteriorarsi ed usurarsi, perdendo le loro funzionalità con una deformazione del tutto comprensibile.
    A quel punto, non sono più in grado di sostenere nella maniera corretta le spalle, la schiena, il collo, tutte quelle zone del corpo che invece hanno bisogno di un supporto appropriato e specifico, e a lungo andare ciò può causare disagi, problemi articolari e fastidi muscolari.

    I fattori igienici per il cambio del materasso

    Durante la notte il nostro organismo suda, perde piccole scaglie di pelle, lascia insomma i suoi residui; per quanto si presti attenzione al corretto arieggiamento della stanza da letto, ad un frequente cambio di lenzuola e ad un’accurata pulizia periodica dello stesso materasso, è inevitabile che nel tempo si accumulino batteri, polvere e soprattutto i temuti e odiati acari della polvere, tra le principali cause di allergia.
    Va detto che i materassi più all’avanguardia e realizzati in materiali innovativi come la schiuma di poliuretano oppure il lattice offrono un ambiente più ostile a questo tipo di accumuli, come testimonia anche questo articolo che parla proprio dei benefici dei materassi in memory foam e nel quale viene chiarito come la migliore e più accentuata traspirazione di questo materiale protegga dai pericolosi accumuli.

    Come scegliere il nuovo materasso

    Una volta stabilito che il materasso è da cambiare, è importante sapere che proprio il web può rappresentare una preziosa risorsa e una fonte di informazioni per orientarsi su un nuovo modello più adatto alle proprie esigenze e alle proprie caratteristiche. Potrai documentarti sulle differenti soluzioni offerte oggi da un settore merceologico in continua innovazione e comprendere le caratteristiche principali che dovranno guidarti nella decisione d’acquisto.
    Non esiste infatti il materasso perfetto in assoluto, ma di certo esiste quello che meglio di ogni altro asseconda la tua fisiologia ed è più idoneo alle tue abitudini notturne e caratteristiche fisiologiche, ed è questo il metodo migliore per accrescere la qualità del tuo sonno.

    Condividi su:
  • Come scegliere un letto di design

    Dormire bene e in un ambiente che sia confortevole e riposante non solo per il fisico ma anche per la mente è un’esigenza fisiologica basilare, dalla quale dipende gran parte delle energie di cui possiamo disporre durante il giorno. Di certo la componente più importante di un buon sistema riposo è il materasso, seguito a brevissima distanza dal cuscino.
    Su questi due pilastri, e sulla scelta dei modelli più idonei ad assecondare le caratteristiche fisiche e le abitudini notturne, si fonda la qualità del sonno, e per questo ci si deve sempre orientare e documentare su quanto offre il mercato (e possibilmente provare di persona prima dell’acquisto) per fare acquisti razionali ed oculati che condizioneranno il nostro benessere.

    In secondo piano, ma nemmeno poi così tanto, c’è la biancheria da letto, ma queste sono scelte del tutto personali per cui ci limitiamo a sottolineare l’importanza di un buon coprimaterasso e la assoluta preferenza da accordare ai materiali di origine naturale.
    Ciò che è però altrettanto fondamentale per comporre una zona riposo e un ambiente notte rilassante e che aiuti a scaricare tutte le piccole e grandi tensioni accumulate durante la giornata è scegliere un arredamento in linea con le nostre preferenze estetiche, che valorizzi il nostro gusto e si faccia ammirare con piacere.

    letti di design

    Elementi per scegliere un letto di design

    Per scegliere il tuo letto dei sogni dovrai tenere in considerazione in primo luogo le dimensioni della stanza da notte, che dovranno essere sufficienti ad ospitare il modello da te scelto e mantenendo tutti i necessari spazi di manovra, senza quindi ingombrare. L’essenzialità e la semplicità delle linee e delle forme sono sempre l’opzione consigliata: al massimo ci si potrà concedere qualche forma più arrotondata, ma nello stile complessivo una stanza da letto moderna deve mantenersi sobria, elegante e luminosa.

    Caratteristiche di un letto di design

    Le misure standard per un letto matrimoniale sono in genere 160×190, ma chi ha maggiore spazio a disposizione può optare anche per letti cosiddetti “king size” da 180×200. Apprezzatissima negli ultimi tempi è poi la diffusione dei letti di design a una piazza e mezza, i preferiti da chi vive e dorme da solo ed ama stare ancora più comodo, magari perché si muove molto durante il sonno o perché dorme a braccia aperte.
    Per finire, il trucco che sempre più aziende specializzate in arredamenti stanno mettendo in atto riguarda lo sfruttamento dello spazio sottostante al materasso, dove viene ricavato un ampio vano contenitore al quale si accede semplicemente sollevando la rete con un apposito meccanismo. I letti contenitore si sono rivelati un’intuizione geniale che ha rivoluzionato tantissime operazioni!

    Letti e materassi top di gamma

    Esiste un’azienda a forte specializzazione nel settore del riposo e del benessere durante il sonno che è riconosciuta quale produttrice dei migliori materassi al mondo.
    Parliamo di Tempur, che ha acquistato dalla NASA il brevetto dello speciale materiale viscoelastico col quale vengono prodotti i suoi materassi. Il ruolo leader nel settore ha fatto sì che Tempur orientasse la propria strategia di mercato anche verso la produzione di letti di design e di alta qualità che fossero all’altezza dei suoi materassi: per saperne di più su letti e materassi Tempur inseriamo qui un link che di certo troverai interessante.

    Condividi su:
  • Perché scegliere i materassi Tempur?

    Autentico pioniere nel settore del buon riposo, Tempur è un’azienda danese che si vanta a ragion veduta di produrre i migliori materassi al mondo. In questo articolo vogliamo riassumere in maniera sintetica la sua storia, ma soprattutto sottolineare perché la qualità dei materassi Tempur è superiore rispetto ad altri modelli, e quale reale differenza esiste con gli altri materassi e materiali che sono presenti in questo settore dell’arredamento.
    Per un maggiore approfondimento sui diversi tipi di materassi disponibili in commercio ti suggeriamo anche di leggere questo articolo che spiega come scegliere il materasso giusto.

    Come nascono i materassi Tempur?

    L’origine dei materassi Tempur va ricercata addirittura negli anni ’70 del secolo scorso, quando un gruppo di scienziati danesi acquistò dalla NASA il brevetto di uno speciale materiale studiato per rendere più confortevoli e sopportabili le enormi pressioni alle quali sono sottoposti gli organismi degli astronauti spediti in orbita.
    Lo sviluppo di questo materiale viscoelastico ha condotto nei primi anni ’90 all’introduzione sul mercato dei primi materassi in memory foam Tempur con la loro struttura a cellule aperte che ridistribuisce il peso del corpo, ne assorbe la pressione nei punti strategici e allevia quindi qualsiasi fastidio derivante da una postura notturna non corretta.

    I vantaggi e i benefici dei materassi Tempur

    Siamo di fronte a un tipo di materasso totalmente diverso da qualsiasi altro modello in circolazione, proprio perché composto con un materiale dalle caratteristiche uniche.
    Elenchiamo qui, in maniera sintetica, 5 ragioni per le quali chi sceglie Tempur sta investendo sulla propria salute e sul benessere psicofisico in generale.

    Benefici per i dolori articolari

    Dormire su un materasso Tempur è un efficace rimedio per chiunque voglia alleviare dolori e indolenzimenti legati a patologie articolari e muscolari come la cervicalgia o la lombosciatalgia. Le proprietà allevia-pressione di questi materassi infatti consentono al corpo di assumere la più corretta postura durante il sonno, tenendo allineata la colonna vertebrale ed esercitando così una funzione decontratturante.

    I Tempur Sono materassi molto duri?

    Il materiale Tempur è solo all’apparenza rigido, perché è stato formulato per reagire non solo alla pressione esercitata dal corpo, ma anche alla sua temperatura. Il suo schiumaggio a cellule aperte entra in azione e si adatta in maniera attiva al profilo del corpo, sostenendolo in modo costante durante tutta la notte: in più, tra i diversi modelli è comunque possibile scegliere quello con il livello di comfort che si preferisce.

    È vero che il memory genera “calore”?

    Un normale memory foam che non sia brevettato Tempur ha una struttura molto densa che in alcuni casi può realmente intrappolare il calore fornendo esperienze più “calde” di riposo, il che in estate può essere problematico.
    Il materiale Tempur ha invece una struttura a cellule aperte che non crea di questi inconvenienti, perché assicura la massima traspirabilità e quindi facilita la dispersione del calore in eccesso.

    È possibile igienizzarli?

    Al contrario dei più comuni e tradizionali materassi a molle, i materassi Tempur sono in molti casi muniti di una pratica fodera con zip che può essere rimossa agevolmente per essere lavata in lavatrice tutte le volte che si desidera, per avere un materasso sempre fresco.

    Che durata hanno i materassi Tempur?

    In generale tutti i materassi, che siano a molle, in lattice o in memory foam tradizionale tendono a deteriorarsi col tempo, degradando nella loro struttura e formando avvallamenti. I materassi Tempur sono invece un investimento a lungo termine: l’azienda li garantisce 10 anni per la qualità delle loro performance, con un totale soddisfazione del cliente.

    Considerazioni finali sui materassi Tempur

    In definitiva possiamo dire che se un materasso Tempur ha un costo senza dubbio più elevato rispetto ad altri prodotti della concorrenza, ciò non deve scoraggiare per dei fattori molto semplici.
    In primo luogo parliamo di veri strumenti di benessere che migliorano sensibilmente la qualità del sonno e quindi della vita; basti pensare che trascorriamo circa 1/3 delle ore di ogni giornata dormendo, e in quel lasso di tempo rigeneriamo l’organismo e accumuliamo energie per cui è estremamente conveniente non sottovalutare questo aspetto.

    A margine, va anche considerato che tutti i rivenditori Tempur offrono vantaggiose soluzioni di finanziamento per dilazionare anche a lungo termine il costo, che quindi andrà a incidere in maniera irrisoria sul budget mensile familiare.

    C’è infine un’ultima curiosità che ti proponiamo relativa alle caratteristiche di questo materiale, molto apprezzato da chi dorme in coppia. Il movimento notturno non viene trasmesso al partner, perché l’assorbimento di vibrazioni e movimenti è ottimale. Ciò significa che anche avere un partner dal sonno agitato e che si rigira spesso durante la notte non sarà più in nessun modo un problema!

    Condividi su:
  • Sogni d’oro e morbidissimi sui letti Dorelan!

    Dal benessere e dalla qualità del nostro riposo notturno dipende tantissimo, forse tutto ciò che lo segue al risveglio. Per questo è irrinunciabile non solo scegliere un materasso di alta qualità ed appropriato alle nostre esigenze, ma anche un letto che sappia dare la giusta forma alla nostra notte, quella di un guscio avvolgente e rigenerante.

    Dorelan è un’azienda che conosce tutti gli aspetti, anche quelli più nascosti, per rendere il più intimo spazio della casa un luogo di benessere da vivere ogni notte. E chi ha detto che a tutti questi benefici non si possano accompagnare anche una decisa personalità e la raffinatezza di un design moderno e distintivo?
    Sono i crismi che animano la collezione Dorelan D_SIGN, composta da letti dallo stile ricercato e riconoscibile ma mai eccessivo, che sa mantenersi nell’alveo dell’eleganza senza tempo.

    Letto Dorelan Somnia

    La manifattura accurata e di stampo sartoriale che compone i rivestimenti di un letto come Dorelan Somnia trasmette sensazioni di relax fin dal primo sguardo. La testiera è quasi oversize, composta da soffici cuscini che avvolgono ed abbracciano pronti a regalare un riposo maestoso: esattamente come l’origine del suo nome, da ricercare nel Pantheon greco, cui apparteneva il figlio della Dea Notte.
    La sofficità si dilata in un tripudio di cuscini ed elementi che già prima di sperimentarli con il corpo, sdraiandosi, preparano e fanno assaporare sensazioni di riposo e di dolci sogni.

    Letto Dorelan Sharpei_Box

    Gli stessi dolcissimi e soffici sogni sono a vostra disposizione sul letto Sharpei_Box, che si richiama con il suo nome alla razza canina che tutti associamo ad immagini di morbidissime pieghe nelle quali è impossibile non desiderare affondare le mani. Tra i letti più amati di tutte le nuove collezioni Dorelan, Sharpei_Box è talmente morbido da permettere di modellare a piacimento la sua testiera malleabile.
    Non solo soffici volumi e corroboranti sonni ristoratori, ma anche praticità e versatilità per un letto che si presta benissimo alla lettura in posizione semisdraiata, alla visione di un film sotto le coperte, ma anche allo sdraiarsi o appoggiarsi per qualche attimo di riposo prima di ripartire.
    Come una vera nuvola di tessuto, Sharpei_Box raggiunge il massimo della praticità nella sua capiente versione con contenitore, che riesce ad essere quasi un armadio aggiuntivo!

    Letto Dorelan Sandi

    Vogliamo concludere questo trittico di letti Dorelan con il modello Sandi, un letto dai volumi generosi e dalla testiera avvolgente che lo rende un’icona di comodità. Come un abbraccio, la sua struttura appare composta da morbidi cuscini ripiegati e sovrapposti, in una forma che fa del design armonioso e della purezza delle forme i veri punti di forza.

    Ne abbiamo la certezza perché li abbiamo sperimentati di persona, su qualsiasi di questi 3 letti voi vi abbandoniate al riposo notturno, saranno sempre sogni d’oro!

     

    Condividi su: